I genitori hanno una profonda influenza sul peso e sullo stile di vita dei propri figli attraverso i propri comportamenti, le pratiche genitoriali e il loro ruolo nel plasmare l’ambiente alimentare e l’attività fisica a casa.
Ad oggi, la maggior parte delle ricerche sull’influenza dei genitori sul peso dei bambini si è concentrata sulle madri. Tuttavia, negli ultimi quattro decenni, il ruolo dei padri nella cura dei figli è aumentato. Il caregiving include il tempo trascorso con i bambini e le attività dedicate alla cura dei bambini, come l’assistenza fisica all’infanzia (ad esempio, la cura del bambino), la supervisione del bambino e le attività di gioco.
Uno dei disturbi alimentari maggiormente diffusi nella popolazione infantile è l’obesità: con il termine obesità si intende una condizione caratterizzata da un eccessivo peso corporeo, causato dall’accumulo di tessuto adiposo, in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute. Questa condizione non risparmia le fasce giovanili della popolazione, tanto che in Italia la percentuale di sovrappeso e obesità in età evolutiva resta tra le più alte in Europa.
Prevenire l’eccesso di peso già a partire dalla prima infanzia è essenziale per affrontare l’attuale epidemia di obesità. I comportamenti scorretti legati allo stile di vita hanno notevolmente contribuito a questo problema, con pochi bambini e adolescenti che soddisfano le raccomandazioni sulla dieta e sull’attività fisica a livello internazionale.
Riporto di seguito le principali criticità che sono emerse da un’indagine del 2019, condotta dal Sistema di Sorveglianza “Okkio alla Salute”:
- tendenza a saltare la prima colazione
- fare una merenda di metà mattina troppo abbondante
- consumare quotidianamente bibite zuccherate (tè freddo, aranciata…)
- consumare poca frutta e verdura
- mangiare legumi meno di una volta a settimana
- consumare spesso dolci e cibi calorici
- fare poca attività fisica
- passare più di 2 ore al giorno davanti alla TV
Rispetto ai coetanei normopeso, i bambini in sovrappeso hanno una probabilità 4 volte maggiore di diventare adolescenti obesi e gli adolescenti in sovrappeso/obesi hanno una probabilità da 5 a 7 volte maggiore di diventare adulti in sovrappeso/obesi.
L’identificazione dei metodi più efficaci per coinvolgere i genitori nel trattamento e nella prevenzione dell’obesità pediatrica è diventata quindi un’importante area di ricerca!
Nonostante l’accresciuto ruolo dei padri, essi rimangono significativamente sottorappresentati nella ricerca sull’influenza dei genitori sull’obesità infantile. Dati recenti però mostrano come essi siano sempre più coinvolti nella cura dei propri figli e come un maggiore impegno paterno sia associato ad un impatto positivo sul benessere dei bambini. Le pratiche di accudimento e di relazione messe in atto dal padre possono non solo favorire un sano sviluppo psicologico e comportamentale dei bambini, ma anche educare a stili di vita sani e ad una corretta alimentazione.
Un maggior coinvolgimento paterno, inoltre, avvantaggia i padri stessi: gli uomini che manifestano un forte impegno con i loro figli riportano una maggiore salute fisica e mentale.
Quali strategie possono essere messe in atto dai papà che vogliono prendersi cura della salute dei propri figli? Vediamone alcune qui di seguito.
- Dare il buon esempio! Si educa di più con i gesti che con le parole, infatti i comportamenti alimentari dei genitori sono un esempio di ciò che rappresenta un comportamento appropriato, che può influenzare le scelte alimentari dei bambini, anche in termini quantitativi.
- Coinvolgere i bambini nell’attività fisica. I padri assumono spesso il ruolo di “leader dell’attività fisica” e sono generalmente responsabili di coinvolgere i bambini nell’attività fisica durante tempo libero. Oltre ai benefici per la salute, le esperienze condivise di attività fisica danno un contributo inestimabile alla promozione della relazione padre – figlio.
- Essere padri attenti alla salute dei figli. Se un padre non riconosce il peso di suo figlio come un problema, o non vede la necessità di un suo coinvolgimento nella dieta o nell’attività fisica di suo figlio, o si impegna con suo figlio in modo scorretto e controproducente, rischia di minare qualsiasi tipo di intervento di prevenzione.
I padri quindi svolgono un ruolo chiave nel plasmare lo sviluppo e il comportamento alimentare dei figli ed è importante far sì che si sentano sempre più coinvolti sia nei programmi di prevenzione, sia in tutto ciò che concerne la salute dei propri bambini!
Se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio di seguire un webinar di approfondimento che ho fatto proprio su questo tema. Ho trattato del ruolo del padre anche durante la gravidanza, ancor prima della nascita dei figli, di come sia importante la sua funzione di sostegno alla donna soprattutto nei primi mesi di vita del bambino e dell’importanza che assume nei confronti dei propri figli durante la seconda infanzia.
Puoi guardare il webinar gratuitamente su YouTube cliccando sul link sottostante!